L’estratto di echinacea è uno dei rimedi naturali a cui si ricorre più spesso durante i mesi freddi per prevenire o trattare le varie forme di raffreddore. L’echinacea ha infatti molteplici proprietà fitoterapiche, in grado di contrastare non solo le affezioni delle vie aeree ma anche molte altre patologie.
Che cos’è l’echinacea?
L’echinacea è una pianta immunostimolante che appartiene alla famiglia delle asteraceae, originaria dell’America del Nord. Da secoli è nota per le sue molteplici proprietà, capaci di prevenire e curare i sintomi di diverse affezioni dell’organismo, soprattutto le malattie da raffreddamento.
All’interno delle piante di echinacea sono contenuti svariati principi attivi, i cui principali sono:
- Flavonoidi (come luteolina, kaempferolo, quercetina, apigenina)
- Polisaccaridi
- Polifenoli
- Glicoproteine
- Alchilamidi
- Polieni
- Terpeni (dell’olio essenziale)
- Acido caffeico
Echinacea: tutte le proprietà e i benefici
I principi attivi sopraelencati conferiscono all’echinacea numerosi effetti benefici (1)(2), riconosciuti anche dall’EMEA, l’Agenzia Europea per i Medicinali. Eccone un elenco, in relazione alle sostanze presenti nella pianta:
- antinfiammatori – grazie ai polisaccaridi e alle alchilamidi
- antiossidanti – grazie ai flavonoidi e ai polifenoli
- antibatterici – grazie ai terpeni dell’olio essenziale
- antivirali e immunostimolanti – grazie alle glicoproteine, alle alchilamidi e al gruppo dei polisaccaridi (arabinogalattani e arabinoxilani)
Ed ecco alcuni dei meccanismi con cui le sostanze presenti nell’echinacea conferiscono benefici all’organismo:
- le alchilamidi polinsature hanno un’azione antiflogistica perché inibiscono gli enzimi responsabili della sintesi dei mediatori chimici dell’infiammazione;
- gli estratti delle radici hanno un’azione immunostimolante poiché incrementano l’attività fagocitaria delle linfochine;
- l’arabinogalattano, un polisaccaride tipico dell’echinacea, contrasta alcuni tipi di cellule maligne e alcuni microorganismi (per esempio la Leishmania enriettii).
- l’echinacea inibisce la rottura dei polimeri di acido ialuronico, aumentando la viscosità dei liquidi tissutali: questo rende difficile la penetrazione di patogeni attraverso i tessuti.
Ulteriori utilizzi, anche se rari, sono quello contro le infezioni delle vie urinarie e quello per la guarigione delle ferite, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti. Se usata per unguenti topici, l’echinacea ha anche capacità dermopurificanti.
Storicamente, l’echinacea è stata usata dalla medicina sciamanica dei nativi americani in due modi: esternamente, per trattare scottature, punture di insetti e addirittura i morsi di serpente, e internamente come antidolorifico, in particolare nei confronti del mal di stomaco e del mal di testa.
Sistema immunitario: quando prendere l’echinacea
L’utilizzo più conosciuto e diffuso dell’estratto di echinacea è però senz’altro quello contro le malattie da raffreddamento, nonché come coadiuvante nella prevenzione e nel trattamento delle sindromi influenzali.
È nei mesi freddi infatti che si fa maggiormente uso di echinacea per rafforzare le difese immunitarie grazie alla somma delle sue proprietà antivirali, antibatteriche, immunostimolanti e antimicrobiche.
Consumare regolarmente echinacea durante l’inverno permette di prevenire e trattare sintomi delle affezioni alle vie respiratorie quali febbre, raffreddore, tosse e bronchiti. Il modo migliore per assumerla è ricorrere a opportuni integratori alimentari per il sistema immunitario che contengono estratti della pianta.
Sul mercato esistono numerosi prodotti a base di echinacea ma non tutti utilizzano estratti in forma pura, in grado di mantenere inalterate (e di trasmettere) le sue proprietà.
L’ideale è orientarsi verso i nutraceutici, preparati fitochimici che si distinguono dai normali integratori alimentari per una serie di caratteristiche, quali:
- un’origine squisitamente naturale
- l’elevata qualità di preparazione e di conservazione
- l’eccellenza nel favorire i processi fisiologici dell’organismo
Pinelli Immuno Project®: il nutraceutico per il sistema immunitario con estratto di echinacea
Il Pinelli Immuno Project®, della linea Pinelli Nutraceuticals®, è un nutraceutico specifico per il sistema immunitario che contiene estratto puro di echinacea.
Tale estratto, così come tutti gli altri ingredienti di origine vegetale che compongono la ricetta del nutraceutico, è “titolato nei principi attivi caratteristici”, ovvero garantisce un apporto costante di nutrienti durante l’intero arco di utilizzo del prodotto e per ogni ciclo di assunzione.
La formulazione del Pinelli Immuno Project®, ideata dal dottor Roberto Pinelli, raccoglie molti estratti fitochimici estremamente efficaci nel rafforzare il sistema immunitario, miscelati secondo precise proporzioni e rapporti che consentono di potenziarne al massimo la resa.
Si tratta di ingredienti già individuati nel corso dei secoli e dei millenni da culture molto antiche che li utilizzavano con successo in pratiche mediche tradizionali come quella fitoterapica o quella ayurvedica. Solo in tempi recenti, la più moderna ricerca scientifica ne ha confermato le proprietà nutritive e protettive nei confronti dell’organismo.
Basandosi proprio su questi riscontri scientifici, il dottor Pinelli ha selezionato i seguenti fitochimici, addizionandoli a elementi ed enzimi attivi come lo zinco (3) e il Q10 (4):
- Centella asiatica (5) – Pianta originaria dell’Asia, con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, neuroprotettive e antidiabetiche.
- Camu camu (6) – Pianta originaria delle regioni amazzoniche, con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e soprattutto antivirali grazie alla vitamina C che contiene.
- Ashwagandha (7)(8) – Pianta originaria dell’area indiana, con proprietà immunostimolanti, antistress, rinforzanti ed energetiche.
- Rooibos (9)(10) – Pianta originaria del Sud Africa con proprietà antiossidanti, antivirali e antinfiammatorie, ricca di flavonoidi, polifenoli, vitamina C, zinco, calcio, ferro e fosforo, tutte sostanze che rafforzano il sistema immunitario.
- Uncaria tomentosa (11) – Pianta originaria della foresta amazzonica, con proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, antivirali e antimutagene. Promuove la regolazione e la proliferazione dei linfociti B e T, che controllano la risposta immunitaria dell’organismo.
- Lichene islandico (12) – È un lichene tipico di aree montane, ricco di polisaccaridi e acidi lichenici amari, acido folico, vitamine del gruppo B e lichenina, con proprietà decongestionanti delle vie respiratorie. Ha anche una funzione antimicrobica e antisettica.
- Emblica officinalis (13) – Pianta originaria dell’India, è utilizzata nella medicina ayurvedica per le sue proprietà antiossidanti. Utile nelle patologie degenerative associate all’invecchiamento e nel trattamento del diabete, ha una potente azione antinfiammatoria e un’elevata percentuale di vitamina C.
- Estratto di mirtillo nero (14-15) – Il mirtillo ha eccezionali proprietà antiossidanti e promotrici di una efficace circolazione sanguigna. Regola la glicemia e contiene molti acidi organici (malico, citrico ecc.), zuccheri, tannini, pectina, le vitamine A e C e, in quantità minore, la vitamina B e i glucosidi antocianici (mirtillina).
Pinelli Immuno Project®: vantaggi per il sistema immunitario
I vantaggi offerti dal Pinelli Immuno Project® rispetto ai comuni integratori alimentari per il sistema immunitario sono molteplici. Eccone un elenco:
- l’affidabilità di un rigoroso e moderno metodo scientifico di ideazione e sviluppo
- ingredienti naturali selezionati in base a qualità ed efficienza
- il recupero di una tradizione fitoterapica rispettosa dell’uomo e dall’efficacia comprovata attraverso i secoli
- giovamento in termini di salute e benessere non solo a livello locale ma dell’intero organismo
- la validità dei principi attivi confermata da autorevoli studi scientifici
Sei interessato agli utilizzi dell’echinacea nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e di altre patologie? Visita il sito di Pinelli Nutraceuticals® per saperne di più, oppure contattaci per maggiori informazioni!
Referenze
(1) Ananda S Prasad Zinc in Human Health: Effect of Zinc on Immune Cells Mol Med 2008
(2) David Mantle et al.Coenzyme Q10 and Immune Function: An Overview. Antioxidants 2021
(3) Zili Zhai et al. Enhancement of Innate and Adaptive Immune Functions by Multiple Echinacea Species. J Med Food 2007
(4) Lesley M. Stevenson et al. Modulation of macrophage immune responses by Echinacea. Molecules 2005
(5) Prakash V. A review on medicinal properties of Centella asiatica Asian Journal of Pharmaceutical and Clinical Research 2017
(6) Paul C. Langley et al. Antioxidant and Associated Capacities of Camu Camu (Myrciaria dubia): A Systematic Review.
The journal of alternative and complementary medicine 2015
(7) Narendra Singh et al. An overview on ashwagandha: a rasayana (rejuvenator) of ayurveda. Afr J Tradit Complement Altern Med 2011
(8) G. Priyanka et al. Adaptogenic and Immunomodulatory Activity of Ashwagandha Root Extract: An Experimental Study in an Equine Model. Frontiers in veterinary sciences 2021
(9) Akeem O. Lawal et al. The cardiovascular protective effects of rooibos (Aspalathus linearis) extract on diesel exhaust particles induced inflammation and oxidative stress involve NF-kB- and Nrf2-dependent pathways modulation. Heliyon 5 2019
(10) Olawale Razaq Ajuwon et al. Amelioration of lipopolysaccharide-induced liver injury by aqueous rooibos (Aspalathus linearis) extract via inhibition of pro-inflammatory cytokines and oxidative stress. BMC Complementary and Alternative Medicine 2014
(11) Lívia G. Castilhos et al. Effect of Uncaria tomentosa extract on purinergic enzyme activities in lymphocytes of rats submitted to experimental adjuvant arthritis model. BMC Complementary and Alternative Medicine 2015
(12) Jona Freysdottir et al. In vitro and in vivo immunomodulating effects of traditionally-prepared extract and purified compounds from Cetraria islandica. Proceedings of The Nutrition Society 2008
(13) R.S. Suja et al. Evaluation of immunomodulatory potential of emblica officinalis fruit pulp exctract in mice Indian J. Anim. Res.Ll3 2009
(14) Takanori Tsuda Dietary anthocyanin-rich plants: Biochemical basis and recent progress in health benefits studies. Mol. Nutr. Food Res 2012
(15) J. DROZD and E. ANUSZEWSKA Effects of bilberry fruit aqueos exctract and selected antibiotics on immune response in mice. Acta Poloniae Pharmaceutica – Drug Research 2009