ACIDO IALURONICO

L’Acido Ialuronico ha la peculiarità di legarsi chimicamente con l’acqua e la capacità di trattenerla all’interno della sua struttura. Le sue molecole sono in grado di trattenere una quantità di acqua infinitamente maggiore rispetto al loro peso. Ciò comporta che l’acido ialuronico sia efficacemente utilizzato quando è necessario trattenere acqua nei tessuti, e il suo impiego è diffuso nella cosmetica per aumentare l’idratazione cutanea. Ma questa capacità di “water saver” risulta particolarmente utile quando è necessario lubrificare strutture organiche. È questo il caso di quelle condizioni in cui la mancanza di collagene rende doloroso l’attrito tra le giunture articolari, condizione tipica dell’osteoartrite e della malattia del ginocchio.

Questa molecola idrofila che può addirittura pesare milioni di Dalton (la misura del peso molecolare) si lega ad altre molecole costruendo una rete elastica e solida che fornisce consistenza ai tessuti, riduce l’evaporazione e sostiene la produzione della proteina di collagene che rende elastica non solo l’epidermide ma le strutture ossee e articolari.

Nel tessuto connettivo l’acido ialuronico conferisce idratazione, turgidità, plasticità e viscosità dato che si dispone nello spazio in un conformazione aggregata incamerando così un notevole numero di molecole d’acqua. È anche in grado di agire come sostanza cementante e come molecola anti-urto nonché come efficiente lubrificante, per esempio nel liquido sinoviale prevenendo il danneggiamento delle cellule dei tessuti e delle strutture da stress fisici da contatto.

Lo Ialuronato di sodio è la forma idrosolubile dell’acido ialuronico, che invece non è solubile in acqua. Lo ialuronato di sodio è quindi la forma ionizzata di acido ialuronico con un pH neutro di pH7. Si tratta quindi di acido ialuronico convertito in forma salina e quindi idrosolubile che può essere restituito all’organismo umano per la sintesi del collagene che con il passare degli anni ne depaupera il patrimonio genetico e perde la capacità di produrlo naturalmente.

Utilizzato nella formulazione dei prodotti: Pinelli Flexi Project