CENTELLA ASIATICA

La Centella Asiatica é una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae, una vasta famiglia di piante che comprende circa 3000 specie suddivise in 420 generi diffuse in tutte le zone temperate del mondo. La categoria nella quale rientra la Centella è quella delle Apiales, conosciute anche con il nome di Ombrellifere, per via della forma delle foglie. Originaria del continente asiatico della fascia pantropicale, cresce spontaneamente in Cina, India ed Indonesia, ma si trova anche in Australia ed in Africa, soprattutto in ambienti umidi e paludosi, in prossimità di fiumi e corsi d’acqua. Oggi é particolarmente diffusa e coltivata in India, dove assume il nome di Gotu Kola. Le foglie di centella contengono acidi triterpenici (l’asiaticoside detto anche acido asiatico, il madecassoside detto acido madecassico e il centelloside). Questi triterpenoidi pentaciclici vengono chiamati genericamente centelloside. Nella Centella Asiatica si ritrovano anche olio essenziale, flavonoidi, fitosteroli, tannini, sali minerali e zuccheri. Ma é soprattutto la presenza di saponine triterpeniche (asiaticoside, acido asiatico e madecassoside) a rendere la Centella Asiatica conosciuta per il suo effetto positivo sulla circolazione periferica. Per questo motivo la Centella Asiatica é considerata il rimedio principale per combattere il ristagno cellulare ed ha trovato tradizionalmente un diffuso impiego nei casi di cellulite. L’assunzione della pianta permette di preservare la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività flebotonica. Infatti la centella, rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favorisce la corretta circolazione periferica ed è quindi indicata per prevenire e trattare varici, riducendo la dilatazione delle vene, la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo. Ha un’azione salutare nei confronti dell’insufficienza venosa e quindi del gonfiore e della pesantezza alle gambe e alle caviglie che ne derivano. È utile anche in presenza di capillari superficiali in evidenza. Agisce principalmente preservando la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività di stimolo della sintesi di collagene da parte dei fibroblasti. Pianta tipica della tradizione medica indiana e ayurvedica, tradizionalmente ha trovato applicazione in dermatologia e cosmesi, anche come lenitivo e cicatrizzante di ferite, scottature e lesioni. Le applicazioni della Centella Asiatica in oftalmologia derivano dalle sue capacità antibatterica e antifungina e soprattutto in ragione della sua attività antinfiammatoria, antiossidante e neuroprotettiva, che ne fanno un utilissimo sussidio nei confronti della retina, il tessuto nervoso oculare che rende possibile la percezione delle immagini e, in collaborazione con il cervello di cui é parte, la loro elaborazione. Alla Centella é riconosciuta anche una buona capacità antidiabetica e il suo impiego si é rivelato benefico in presenza di retinopatia diabetica. Detta anche volgarmente “Tigre del prato”, la Centella Asiatica é un’erbacea la cui altezza varia tra i 5 e i 15 centimetri con piccole foglie regolari e tondeggianti di un verde luminoso di circonferenza tra i 2 e i 4 centimetri.Una piccola foglia, dunque, dall’aspetto delicato ma dal grande potere, che contiene principi attivi molto efficaci per la retina con una capacità protettiva nei confronti delle vene vorticose sub maculari e quindi, indirettamente, previene edemi generalizzati ed anche presumibilmente peri maculari. Svolge un ruolo protettivo nei confronti di patologie retiniche quali la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica.