ECHINACEA

L’Echinacea è originaria del Nord America, dove trova la più vasta diffusione. È una pianta di facile coltivazione che si ritrova anche in Europa e in Italia.
È una pianta perenne che fiorisce in estate e incontra un riposo vegetativo nei mesi invernali. Presenta un fusto dall’altezza variabile tra i 50 cm. e il metro e mezzo con foglie lanceolate in genere ricoperte di una leggera peluria. In realtà si annoverano diverse specie di echinacea, che presenta di consegueza una certa variabilità morfologica, sia nel colore del fiore, sia nella struttura della foglia e nell’altezza del fusto. Tra queste, quelle che hanno incontrato il maggior interesse in ambito fitochimico sono l’Echinacea Purpurea e l’Echinacea Pallida.
L’impiego dell’Echinacea è antichissimo. Conosciuta già dagli Indiani d’America per curare piaghe, ferite e traumi di diverso tipo, veniva utilizzata per lenire le affezioni della pelle, in particolare gli esantemi da varicella, morbillo e le manifestazioni erpetiche.
Oltre alle proprietà cicatrizzanti antinfettive, l’Echinacea è nota per la funzione protettrice nei confronti del sistema immunitario. Di conseguenza oltre all’uso esterno a scopo lenitivo, riepitelizzante e fitocosmetico, l’Echinacea viene impiegata anche a livello sistemico per la cura del raffreddore e per combattere i sintomi indotti dall’influenza. Queste proprietà sono state riconosciute dall’EMEA, l’Agenzia Europea per i Medicinali.
L’azione dell’ Echinacea si esplica per tramite delle sostanze in essa contenute: flavonoidi, tra i quali la quercetina e al luteolina, alcuni derivati dell’acido caffeico, tra cui l’echinacoside, che svolge in particolare una specifica azione antibiotica e batteriostatica che può ostacolare lo sviluppo dei batteri e contrastare la penetrazione dei virus nelle cellule sane. L’echinaceina invece è responsabile delle proprietà antinfiammatorie.

Utilizzato nella formulazione dei prodotti: Pinelli Immuno Project™