Pochi sanno che alcune patologie oculari hanno origine da un problema di microcircolazione degli occhi e che, con le dovute attenzioni e assumendo uno specifico integratore alimentare, il loro insorgere può essere ritardato o addirittura evitato.
Anche gli occhi, infatti, come il resto del corpo, sono interessati da un sistema di microcircolazione sanguigna che ne ossigena e alimenta le strutture interne, in particolare quelle retiniche.
Quando questo sistema non funziona a dovere, si possono creare ristagni di tossine e principi ossidativi che, con il passare del tempo, contribuiscono a compromettere le normali funzioni dell’occhio.
Microcircolazione degli occhi: cos’è e come funziona
Come suggerisce il prefisso “micro”, con il termine “microcircolo” si indicano i vasi sanguigni del sistema circolatorio che hanno dimensioni più ridotte. Questi si suddividono in:
- arteriole, che portano il sangue ai tessuti e regolano il flusso sanguigno
- capillari, che garantiscono che i tessuti ricevano il giusto rifornimento di ossigeno e sostanze nutritive e allo stesso tempo allontanino dalle zone periferiche le tossine
- venule, che permettono al sangue di ritornare verso i vasi sanguigni più grandi, ossia le vene.
È grazie a questi microvasi che il sangue riesce a raggiungere anche le zone più lontane dalle arterie principali nonché i recessi più piccoli dell’organismo, come appunto le strutture cellulari dell’occhio.
Scorrendo in questi microvasi, il sangue deve ridurre la propria pressione fin quasi a zero ma senza tuttavia annullarla, in modo da rendere possibile lo scambio fra sostanze nutritive e scarti all’interno delle cellule.
Da qui si capisce come il microcircolo svolga una funzione essenziale non solo per gli occhi ma per l’intero organismo, contribuendo in modo fondamentale al suo benessere generalizzato, fisico e mentale.
È la riprova di come tutto il corpo sia un’entità unica e di come ogni aspetto che riguardi un suo distretto influisca inevitabilmente su tutto il resto e viceversa. Un concetto chiave per approcciarsi in modo efficace al ripristino dell’equilibrio fisiologico e, soprattutto, alla prevenzione di qualsiasi tipo di disturbo o patologia.
Come migliorare la microcircolazione degli occhi (e non solo)
Quando la microcircolazione non funziona come dovrebbe, le cellule e i tessuti degli occhi e delle aree periferiche del corpo non ricevono più il giusto nutrimento e non vengono depurati, soffrendo così un accumulo di tossine.
Per evitare che ciò accada e per mantenere efficiente il microcircolo, si può adottare un corretto stile di vita che richiede spesso soltanto alcuni semplici gesti quotidiani, quali:
- Evitare la sedentarietà
- Evitare il fumo (attivo e passivo) e l’alcol
- Evitare il più possibile lo stress, fisico e mentale, e ricercare il benessere psicologico
- Svolgere un’attività fisica (almeno leggera) in modo regolare
- Bere molta acqua per idratare i tessuti e stimolare la diuresi
- Perseguire un’alimentazione sana e bilanciata che comprenda i nutrienti specifici per il benessere del microcircolo e che sia priva di grassi saturi
Nel caso specifico degli occhi, è bene osservare un paio di ulteriori accortezze, quali:
- Evitare di fissare il sole in modo diretto e prolungato
- Utilizzare occhiali protettivi che eliminino la “luce azzurra” quando si lavora al computer o si utilizzano dispositivi dotati di display
Contrariamente a quanto si pensa, i raggi UV-A non sono nocivi per l’occhio. Anzi, se opportunamente calibrati, possono essere utilizzati per curare patologie oculari anche gravi e addirittura restituire benessere all’intero organismo, come dimostrato dai più recenti studi scientifici(1).
Cosa fa bene alla microcircolazione degli occhi
Sono diverse le sostanze che possiedono proprietà in grado di agire in modo efficace sulle funzionalità del microcircolo (in particolare quello che interessa l’occhio), rinforzandone i capillari e proteggendone i tessuti dall’ossidazione.
Ecco alcuni esempi:
- Flavonoidi(2) – Hanno importanti proprietà antiossidanti e svolgono un’azione benefica sui bastoncelli (cellule fotosensibili della retina). Favoriscono inoltre l’elasticità e la microcircolazione nell’occhio, impedendo la formazione dei radicali liberi e di placche aterosclerotiche dovute all’ossidazione del colesterolo.
- Tannini – Dotati di proprietà antiinfiammatorie, migliorano la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni.
- Quercetina(3) – Possiede proprietà inibitorie di diversi enzimi intracellulari coinvolti nei processi di proliferazione cellulare e di infiammazione. Ha una capacità antiossidante naturale che contrasta i radicali liberi.
- Vitamina C – Antiossidante naturale molto utile nel preservare i microvasi e nel contrasto delle maculopatie oculari.
- Fitosteroli – Composti chimici di origine vegetale presenti nella soia e in diversi elementi naturali tra cui la frutta a guscio, gli oli vegetali e i cereali. Hanno elevata capacità di ridurre i livelli ematici di colesterolo, in particolare di colesterolo “cattivo” (LDL), e quindi il conseguente rischio di aterosclerosi.
- Saponine triterpeniche – Hanno un effetto positivo sulla circolazione periferica, motivo per cui sono utili anche per la cellulite. I loro principi attivi sono molto efficaci per la retina, dato che proteggono le vene vorticose sub maculari e, quindi, prevengono edemi e patologie retiniche come la degenerazione maculare senile.
- Cumarine(4) – Hanno effetto flebotonico, sono cioè in grado di aumentare il tono venoso. Diminuiscono la permeabilità dei capillari e ne aumentano la resistenza, migliorando la funzionalità dei vasi sanguigni. Questo aiuta il contrasto dei disturbi retinici, in particolare di quelli a carico della macula, causati da una insufficiente funzionalità del microcircolo.
- Bromelina(5) – È un insieme di enzimi con notevoli proprietà anti-edematose e anti-trombotiche. È di supporto nelle patologie oftalmiche degenerative grazie alla sua azione benefica sulla microcircolazione degli occhi.
Microcircolazione degli occhi: quali sono i migliori integratori?
Molte delle sostanze elencate sono presenti nei cibi che vengono consumati abitualmente o che possono essere facilmente reperiti e inseriti nella propria dieta quotidiana, come il mirtillo, l’uva rossa, l’ananas, la frutta a guscio, gli oli vegetali o i cereali.
I più attuali studi scientifici (6)(7) hanno però confermato la notevole efficacia anche di altre sostanze di origine vegetale di più difficile reperibilità alle nostre latitudini. Si tratta di piante e di estratti conosciuti da millenni dalla fitoterapia popolare, che solo in tempi recenti sono state vagliate e verificate in modo empirico dai più moderni processi accademici.
È il caso per esempio di piante quali:
- centella asiatica, già conosciuta dalla medicina indiana e ayurvedica
- meliloto, che già Galeno annoverava nel suo inventario di droghe terapeutiche
- ibisco, già utilizzato dalla medicina cinese nonché dagli antichi egizi per la preparazione del karkadé
Per supplire alla loro mancanza nell’alimentazione di tutti i giorni, è consigliato ricorrere a un integratore alimentare mirato. L’importante è sceglierlo con accuratezza, verificando che contenga tutti gli indispensabili ingredienti elencati.
Pinelli Macula Project® Plus: l’integratore per la microcircolazione degli occhi (e non solo)
Il Pinelli Macula Project® Plus appartiene alla categoria più sofisticata di integratori alimentari, denominati nutraceutici, ed è un prodotto che, pur essendo specifico per la microcircolazione dell’occhio, conferisce benefici anche ai microvasi di tutto l’organismo.
La sua ricetta comprende tutte le sostanze elencate sopra, ricavate da estratti purissimi e biologici di:
- centella asiatica
- quercetina
- meliloto
- ananas
- ibisco (karkadé)
Ideato dal dottor Roberto Pinelli, fondatore dell’istituto oftalmologico SERI Lugano, il Pinelli Macula Project® Plus è realizzato secondo i parametri della nutraceutica, la scienza della nutrizione basata sull’utilizzo di estratti di alimenti naturali, in particolare vegetali, atti a favorire i processi fisiologici dell’organismo.
Rispetto a un normale integratore alimentare, un nutraceutico è caratterizzato da una serie di aspetti che ne garantiscono l’eccellenza qualitativa, come:
- La formulazione basata su una selezione di sostanze naturali purissime
- L’utilizzo di ingredienti titolati nei principi attivi caratteristici (ossia in grado di garantire un apporto di nutrienti costante durante l’intero arco di utilizzo del prodotto)
- Il rispetto di requisiti specifici per lo stoccaggio dei prodotti, per le norme igieniche e per la conservazione delle sostanze (se un estratto rimane esposto troppo a lungo, per esempio, le sue proprietà organolettiche cambiano)
- Una formulazione in polvere idrosolubile (per consentire la migliore assunzione da parte dell’organismo)
- L’offerta di benefici non solo a livello locale ma anche a livello generalizzato
Pinelli Macula Project® Plus: benefici e vantaggi
Il Pinelli Macula Project® Plus offre tutti i benefici delle sostanze che contiene, dosate nelle quantità più corrette e bilanciate:
- Migliora la microcircolazione dell’occhio e del resto dell’organismo
- Svolge un’azione antiossidante
- Favorisce l’elasticità dei vasi sanguigni
- Impedisce la formazione di radicali liberi
- Impedisce la formazione di placche aterosclerotiche
- Ha una funzione antinfiammatoria
- Migliora la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni (effetto flebotonico)
- Previene le maculopatie oculari
- Riduce i livelli ematici del colesterolo
- Protegge le vene vorticose sub maculari, prevenendo gli edemi e le patologie retiniche
- Inibisce la proliferazione cellulare
I vantaggi del Pinelli Macula Project® Plus non sono solo per gli occhi, infatti la sua formulazione agisce sulla microcircolazione di tutto l’organismo, funzionando anche come antiossidante e antinfiammatorio naturale.
Tutta la linea di prodotti Pinelli Nutraceuticals®, a cui appartiene anche il Pinelli Macula Project® Plus, sono concepiti secondo una filosofia di approccio sistemico, ossia volto al mantenimento o al ripristino della corretta funzionalità fisiologica non solo di un singolo distretto del corpo ma della sua totalità (8)(9)(10)(11)(12)(13)(14).
Il concetto di partenza, che accomuna le antiche tradizioni fitoterapiche e le più moderne evidenze scientifiche, è che l’organismo umano è un tutt’uno inscindibile e che solo dall’equilibrio di ogni sua parte può generarsi un benessere complessivo in grado di mantenere l’individuo in salute.
Per questo motivo, uno dei capisaldi della filosofia Pinelli Nutraceuticals® è l’importanza della prevenzione, che può essere perseguita con i giusti accorgimenti comportamentali e assumendo i giusti nutrienti.
Ti sono stati diagnosticati problemi del microcircolo o particolari patologie oculari? Contattaci: ti forniremo tutte le informazioni che ti occorrono per scegliere il miglior nutraceutico per il tuo benessere visivo e sistemico!
Referenze
(1) Pinelli R. “Corneal collagen cross-linking with riboflavin (C3-R) treatment opens new frontiers for keratoconus and corneal ectasia”. Eyeworld, May 2007
(2) R. Forte et al. Combination of Flavonoids with Centella asiatica and Melilotus for Diabetic Cystoid Macular Edema Without Macular Thickening Journal of ocular pharmacology and therapeutics Volume 27, Number 2, 2011
(3) Y. Wang et al. Quercetin and cyanidin-3-glucoside protect against photooxidation and photodegradation of A2E in retinal pigment epithelial cells Exp Eye Res. 2017 July
(4) J. Zhang et al. Coumarin Content, Morphological Variation, and Molecular Phylogenetics of Melilotus Molecules 2018, 23, 810
(5) P. Agrawal et al. Bromelain: A Potent Phytomedicine Cureus 14(8): e27876
(6) V. Prakash et al. A review on medicinal properties of Centella asiatica Asian Journal of Pharmaceutical and Clinical Research October 2017
(7) G. Riaz A review on phytochemistry and therapeutic uses of Hibiscus sabdariffa L. Biomedicine & Pharmacotherapy 102 (2018)
(8) Pinelli R. et al., “A Re-Appraisal of pathogenic mechanisms bridging wet and dry age-related macular degeneration leads to reconsider a role for phytochemicals”. International Journals of Molecular Sciences, 2020.
(9) Pinelli R. et al., “The neurobiology of nutraceuticals combined with light exposure, a case report in the course of retinal degeneration”. Archives Italiennes de Biologie 2021.
(10) Pinelli R. et al., “Combined pulses of light and sound in the retina with nutraceuticals may enhance the recovery of foveal holes”. Archives Italiennes de Biologie, 2022.
(11) Pinelli R. et al., “The potential effects of nutrients and light on autophagy-mediated visual function and clearance of retinal aggregates”. Archives Italiennes de Biologie, 2022.
(12) Linda Charters, reviewed by Roberto PInelli, MD. “New approach to foveal holes: Light, sound and nutraceuticals. Macular hole closure resulted form this novel treatment”. Ophthalmology Times Europe, 2023
(13) Pinelli R. et al., “Curcumin as a Perspective Protection for Retinal Pigment Epithelium during Autophagy Inhibition in the Course of Retinal Degeneration”. Current Neuropharmacology, in press.
(14) Pinelli R., Ferrucci M., Biagioni F., Berti C., Bumah V. V., Busceti C.L., Puglisi-Allegra S., Frati A., Fornai F., “ Autophagy activation promoted by pulses of light and phytochemicals counteracting oxidative stress during age-related macular degeneration”. International Journals of Molecular Sciences, 2023