La macula è una regione piccolissima della retina dell’occhio; ciò nonostante, è di estrema importanza per la nostra vista. Conoscere i giusti alimenti con cui mantenerla efficiente è il primo passo per una salute duratura dei nostri occhi.
Anche le singole parti del nostro apparato visivo, infatti, necessitano dei corretti nutrienti per poter svolgere al meglio il proprio ruolo nel delicato processo che dà luogo al miracolo della vista (1).
Per capire quali sono le sostanze che possono offrire un contributo specifico al benessere della macula, prevenendo anche l’insorgere di eventuali patologie, può essere utile prima scoprire che cos’è questa regione della retina e che funzione svolge nel nostro apparato visivo.
Che cos’è la macula e a cosa serve?
La macula è una piccolissima area di circa 2-5 millimetri di diametro che si trova al centro della retina, la membrana di cellule sensibili alla luce (fotorecettori) che riveste il fondo dell’occhio.
Rispetto al resto del tessuto retinico, la macula è l’area con la maggior densità di fotorecettori ed è caratterizzata da un intenso color ambra. È anche la regione della retina che riceve la maggior parte della luce proveniente dall’esterno, grazie all’assenza di vasi sanguigni che possano fare da interferenza.
La macula ci permette la visione distinta, o “puntiforme”, il tipo di visione che consente di distinguere particolari molto piccoli, leggere ed eseguire operazioni che richiedono la massima attenzione ai dettagli.
Oltre a ciò, la macula ha anche una “funzione fotica”, ossia di captazione e trasmissione della luce all’interno dell’organismo (2).
Tramite questa parte della retina avviene infatti un processo di sintesi della luce paragonabile a ciò che accade nelle piante con la fotosintesi clorofilliana: la macula riceve la luce e la veicola nel nostro corpo, trasformandola in energia grazie a un elemento vegetale in essa presente, la luteina.
Quali sono le sostanze utili al benessere della macula
Tra le sostanze più utili a mantenere ottimali le condizioni di salute della macula (o a ripristinarle, in caso di disturbi), troviamo diversi principi naturali antiossidanti e antinfiammatori, in grado di migliorare il microcircolo della retina e, nello specifico, della macula stessa:
- Flavonoidi(3) – Molecole con potenti proprietà antiossidanti, che favoriscono anche la microcircolazione nell’occhio, impedendo la formazione di radicali liberi e di placche aterosclerotiche dovute all’ossidazione del colesterolo.
- Tannini – Con le loro proprietà antinfiammatorie, migliorano la tonicità delle pareti dei microvasi sanguigni.
- Quercetina (4) – Ha proprietà antiossidanti ed è in grado di inibire diversi enzimi intracellulari coinvolti nei processi di proliferazione cellulare e di infiammazione.
- Vitamina C – Antiossidante naturale molto utile nel preservare i microvasi.
- Fitosteroli – Composti chimici di origine vegetale con elevata capacità di ridurre i livelli ematici di colesterolo, in particolare di colesterolo “cattivo” (LDL).
- Saponine triterpeniche – Proteggono le vene vorticose sub maculari e, quindi, prevengono edemi e patologie come la degenerazione maculare senile.
- Cumarine(5) – Aumentano il tono venoso, diminuiscono la permeabilità dei capillari e ne aumentano la resistenza, migliorando la funzionalità dei vasi sanguigni della macula.
- Bromelina(6) – È un insieme di enzimi con notevoli proprietà anti-edematose e anti-trombotiche. È di supporto nelle patologie oftalmiche degenerative grazie alla sua azione benefica sulla microcircolazione degli occhi.
Quali cibi fanno bene alla macula?
Per un nutrimento mirato a rafforzare la macula, al fine anche di prevenire o curare eventuali maculopatie, esistono numerosi cibi, molti dei quali spesso presenti sulle nostre tavole. Si tratta di alimenti di origine squisitamente vegetale che contengono le sostanze che abbiamo elencato, anche in dosi significative.
Ecco qualche esempio:
- Uva rossa (soprattutto la buccia)
- Mela
- Sedano
- Pomodoro (soprattutto verde e rosso scuro)
- Radicchio
- Cipolla rossa
- Té verde
- Cappero
- Ananas
- Frutta a guscio
- Oli vegetali
- Cereali
Esistono anche altri nutrienti estremamente validi, sempre di origine vegetale ma di provenienza più esotica. Si tratta di piante poco comuni in area europea, ma già conosciute e utilizzate dalla fitoterapia popolare di diverse culture millenarie. Oggi la loro efficacia è stata dimostrata anche dai più recenti studi scientifici (7)(8)(9):
- centella asiatica, prescritta dalla medicina indiana e ayurvedica
- ibisco, presente nella medicina cinese nonché in uso presso gli antichi Egizi per la preparazione del karkadé
- meliloto, già annoverato nell’inventario di droghe terapeutiche di Galeno
Integratori per occhi specifici per la macula: come sceglierli
Può essere utile incrementare il consumo dei giusti nutrienti per la macula ricorrendo a uno specifico integratore alimentare per occhi.
Visto l’elevato numero di prodotti di questo tipo presenti in commercio, è indispensabile scegliere con attenzione un preparato che risulti davvero efficace.
Il primo criterio per selezionarlo è quello della tipologia: i prodotti contrassegnati come “nutraceutici” sono quelli di maggiore qualità, che offrono una serie di vantaggi rispetto ai comuni integratori alimentari:
- Presentano una formulazione basata su una selezione di sostanze naturali purissime
- Utilizzano ingredienti “titolati nei principi attivi caratteristici”, ovvero che garantiscono un costante apporto di nutrienti durante l’intero arco di utilizzo del prodotto
- Rispettano i requisiti specifici per lo stoccaggio dei prodotti, per le norme igieniche e per la conservazione delle sostanze, evitando il decadimento delle loro proprietà organolettiche
- Hanno una formulazione in polvere idrosolubile, dettaglio importante al fine di consentire la migliore assunzione da parte dell’organismo
- Offrono benefici non solo a livello locale ma anche a livello generalizzato
Un secondo criterio per selezionare il giusto nutraceutico è quello di orientarsi verso linee di prodotto che utilizzino solo estratti vegetali di origine biologica o biodinamica, ossia provenienti da piante cresciute o coltivate secondo i loro naturali cicli fisiologici.
Questo riguarda anche la loro esposizione alla luce del sole: quanto più irraggiamento solare riceve una pianta, tanto più si carica di energia grazie alla fotosintesi clorofilliana, saturandosi di elementi nutritivi.
Il terzo criterio è quello di scegliere formulazioni validate da seri e comprovati studi scientifici, che confermino in modo obiettivo l’efficacia dei principi attivi.
Pinelli Macula Project® Plus: l’integratore alimentare per occhi specifico per la macula
Come suggerisce il nome, il Pinelli Macula Project® Plus è un nutraceutico d’eccellenza specifico per la macula, ideato dal dottor Roberto Pinelli, fondatore dell’istituto oftalmologico SERI Lugano.
La ricetta di questo nutraceutico comprende estratti di origine vegetale che contengono tutte le sostanze nutritive elencate sopra:
- centella asiatica
- quercetina
- meliloto
- ananas
- ibisco
Questa formulazione rende il Pinelli Macula Project® Plus particolarmente efficace per la salute e il benessere della macula, nonché per la microcircolazione dell’occhio. Ecco un elenco dei principali vantaggi che offre:
- Migliora la microcircolazione della macula, dell’occhio e del resto dell’organismo
- Previene le maculopatie oculari
- Protegge le vene vorticose sub maculari, prevenendo gli edemi e le patologie retiniche
- Svolge un’azione antiossidante
- Favorisce l’elasticità dei vasi sanguigni
- Impedisce la formazione di radicali liberi
- Impedisce la formazione di placche aterosclerotiche
- Ha una funzione antinfiammatoria
- Migliora la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni (effetto flebotonico)
- Riduce i livelli ematici del colesterolo
- Inibisce la proliferazione cellulare
La linea di nutraceutici Pinelli Nutraceuticals®, a cui appartiene anche il Pinelli Macula Project® Plus, nasce da una filosofia di approccio sistemico, ovvero volto al mantenimento o al ripristino della corretta funzionalità fisiologica non solo di un distretto del corpo ma della sua totalità (10)(11)(12)(13)(14)(15)(16).
Il fatto che l’organismo umano sia un’entità unica e inscindibile e che dall’equilibrio tra le sue singole parti dipenda il benessere complessivo è un concetto antichissimo, già appartenente alle più remote tradizioni fitoterapiche. Oggi la moderna scienza lo ha riscoperto e confermato grazie ai più avanzati studi.
Una corretta prevenzione deve quindi riguardare il mantenimento dell’armonia generale dell’organismo, che a sua volta dipende in larga misura dai nutrienti che vengono assunti tramite l’alimentazione.
Sei interessato a conoscere i migliori nutraceutici per il benessere della macula e degli occhi? Contattaci: risponderemo a ogni tua domanda!
Referenze
(1) R. Pinelli, E. Elborgy, “Nutrition & the Eye”. Jaypee-highlights medical publishers, Inc., 2010
(2) R. Pinelli “In viaggio con la luce – L’avventura del chirurgo che lavora con i fotoni” Mind Edizioni 2017
(3) R. Forte et al. “Combination of Flavonoids with Centella asiatica and Melilotus for Diabetic Cystoid Macular Edema Without Macular Thickening” Journal of ocular pharmacology and therapeutics Volume 27, Number 2, 2011
(4) Y. Wang et al. “Quercetin and cyanidin-3-glucoside protect against photooxidation and photodegradation of A2E in retinal pigment epithelial cells” Exp Eye Res. 2017 July
(5) J. Zhang et al. “Coumarin Content, Morphological Variation, and Molecular Phylogenetics of Melilotus” Molecules 2018, 23, 810
(6) P. Agrawal et al. “Bromelain: A Potent Phytomedicine” Cureus 14(8): e27876
(7) V. Prakash et al. “A review on medicinal properties of Centella asiatica Asian” Journal of Pharmaceutical and Clinical Research October 2017
(8) G. Riaz “A review on phytochemistry and therapeutic uses of Hibiscus sabdariffa” Biomedicine & Pharmacotherapy 102 (2018)
(9) J. Zhang et al. “Coumarin Content, Morphological Variation, and Molecular Phylogenetics of Melilotus” Molecules 2018
(10) Pinelli R. et al., “A Re-Appraisal of pathogenic mechanisms bridging wet and dry age-related macular degeneration leads to reconsider a role for phytochemicals”. International Journals of Molecular Sciences, 2020.
(11) Pinelli R. et al., “The neurobiology of nutraceuticals combined with light exposure, a case report in the course of retinal degeneration”. Archives Italiennes de Biologie 2021.
(12) Pinelli R. et al., “Combined pulses of light and sound in the retina with nutraceuticals may enhance the recovery of foveal holes”. Archives Italiennes de Biologie, 2022.
(13) Pinelli R. et al., “The potential effects of nutrients and light on autophagy-mediated visual function and clearance of retinal aggregates”. Archives Italiennes de Biologie, 2022.
(14) Linda Charters, reviewed by Roberto Pinelli, MD. “New approach to foveal holes: Light, sound and nutraceuticals. Macular hole closure resulted form this novel treatment”. Ophthalmology Times Europe, 2023
(15) Pinelli R. et al., “Curcumin as a Perspective Protection for Retinal Pigment Epithelium during Autophagy Inhibition in the Course of Retinal Degeneration”. Current Neuropharmacology, in press.
(16) Pinelli R. et al. “ Autophagy activation promoted by pulses of light and phytochemicals counteracting oxidative stress during age-related macular degeneration”. International Journals of Molecular Sciences, 2023